Isabelle Faust è una delle migliori violiniste al mondo. Nel contrasto – solo apparente – tra bravura e modestia sta il segreto dell’affetto che prova chi si ritrova ad ascoltarla. All’apice della carriera, dopo aver lavorato con direttori come Claudio Abbado e Bernard Haitink, Faust conserva la cura di chi ogni volta si accosta umilmente allo studio della partitura, pronto a farsene trasformare. Il Concerto n. 1 di Béla Bartók evita esibizionismi ed effetti speciali. Guidati da Vasily Petrenko, il violino e l’orchestra danno corpo a quella musica che contiene tutte le scoperte del Bartók maturo, che ha studiato il repertorio folklorico ungherese. Sono le tradizioni musicali russe che ispirano invece alcuni passaggi delle Danze sinfoniche di Sergej Rachmaninov, ultimo lavoro del compositore. Petrenko propone, per la prima volta nella stagione della Filarmonica, The Chairman Dances di John Adams. Il compositore racconta: «Questa musica era una parodia di come immaginavo suonasse la musica dei film cinesi degli anni '30.... Fantasticavo sull’immagine un po' ridicola ma irresistibile di un giovane Mao Tse-tung che balla il foxtrot con la sua amante Chiang Ch'ing, ex regina del cinema e futura Madame Mao».

Durata: 1 ora e 40 minuti circa, con intervallo

‍Biglietti in vendita da venerdì 20 ottobre 2023 ore 14.00