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1.8.2021

Concerti d'Autunno

Al Piermarini tornano i Concerti d’Autunno

In attesa dell’inizio della Stagione 2022 al Piermarini tornano i Concerti d’Autunno, sei appuntamenti fuori abbonamento previsti anche lo scorso anno in risposta alla pandemia. Una formula nuova, con possibilità per gli abbonati abituali e gli spettatori di acquistare ogni biglietto singolarmente. Un cartellone rinnovato presenta occasioni di ascolto uniche con gli artisti più affermati e programmi originali.  

Daniel Harding, direttore che con la Filarmonica della Scala ha un rapporto privilegiato sin dagli inizi della sua carriera, inaugura il ciclo il 15 settembre con due opere di Schubert: l’Ouverture in re maggiore e la Sinfonia n. 3, pagina raffinata e delicata dello Schubert classicista. Nella seconda parte la Sinfonia n. 5 in re min. op. 107 Riforma di Mendelssohn.  

Legato alla Filarmonica della Scala dal 1989, Myung-Whun Chung è uno dei più apprezzati direttori d’orchestra al mondo. Per il secondo appuntamento di concerti autunnali Chung dirige un programma dal fascino francese con la suite Pelléas et Mélisande di Fauré, La mer di Debussy, Daphnis et Chloé di Ravel, per concludere il concerto con le infinite meraviglie timbriche e armoniche de La valse (3 ottobre).  

Insignito del Premio Abbiati 2018 come miglior direttore d’orchestra, Juraj Valčuha torna a dirigere la Filarmonica della Scala a fianco del violinista ucraino Valeriy Sokolov, uno dei giovani artisti più talentuosi della sua generazione. In programma il Concerto in re minore per violino di Khachaturian, un brano invaso da una profonda vitalità, insieme alla Sinfonia n. 1, composta da Šostakovič a soli diciannove anni e animata da un sincero e travolgente spirito giovanile (24 ottobre).  

Il 31 ottobre la Filarmonica ritrova sul podio Marc Albrecht, direttore stabile della Netherlands Opera e interprete di riferimento per la musica di Richard Strauss. In programma Traumerei am Kamin, la Sinfonia Domestica, e Vier Letzte Lieder con il soprano Malin Byström, abituale protagonista dei maggiori palcoscenici europei e americani.

Il 15 novembre debutta sul podio della Filarmonica Robert Trevino, direttore texano di Fort Worth e una delle “bacchette” americane più apprezzate e richieste. Al violino per il Concerto n. 5 di Mozart c’è il giovane talento austriaco di origine armena Emmanuel Tjeknavorian a rappresentare la più giovane e talentuosa generazione di solisti. A chiudere il programma la Sinfonia n. 7 Leningrado di Šostakovič.  

L’appuntamento conclusivo del ciclo previsto il 22 novembre è affidato alla bacchetta del Direttore Principale della Filarmonica della Scala, Riccardo Chailly. Apre il concerto la Sinfonia Pastorale, uno dei capolavori di Beethoven che inneggia alla rinascita. Sui leggii anche la Sinfonia n. 3 Scozzese di Mendelssohn, un suggestivo affresco romantico dall’orchestrazione fine ed evocativa, di cui Chailly dirige la versione di Londra del 1842.

L’acquisto dei biglietti solo on line è riservato in prelazione agli abbonati a partire da lunedì 19 luglio alle ore 14 e aperto al pubblico a partire dal 23 agosto su www.ticketone.it.  

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