

Nella musica non c’è spazio per rivalità e individualismo: Marie Jacquot, trentacinquenne direttrice francese, ha messo a fuoco molto presto le sue priorità. A 14 anni ha abbandonato una promettente carriera da tennista che l’aveva portata fino alla categoria juniores del Roland-Garros, perché la crescente competitività comprometteva il piacere del gioco. A 19 anni, con il suo trombone, ha lasciato la Francia per il più accogliente ambiente viennese, dove ha «avuto il tempo necessario per imparare a conoscersi», studiando direzione e coltivando la sua passione per la musica contemporanea, grazie alla quale Kirill Petrenko l’ha scelta come assistente alla Bayerische Staatsoper. Sempre fedele a se stessa, oggi Jacquot è all’apice di una carriera che l’ha portata sul podio delle principali orchestre europee, è direttrice principale del Royal Danish Theatre e della WDR Symphony Orchestra. Alla Scala debutta insieme ad Antoine Tamestit, violista francese specialista del repertorio contemporaneo e del Novecento.
Biglietti in vendita da mercoledì 25 marzo 2026 ore 14.00
Der Freischutz - Ouverture
A Midsummer Night’s Dream op. 61
Ouverture and Suite
Concerto per viola e orchestra
Marie Jacquot è Direttrice Principale del Teatro Reale Danese di Copenaghen, dove dirige produzioni di Orest di Manfred Trojahn, Faust di Gounod, Evgenij Onegin di Čajkovskij e Il trittico di Puccini, oltre a concerti con la Royal Danish Orchestra, considerata la più antica orchestra del mondo. È inoltre Direttrice Ospite Principale dei Wiener Symphoniker,
Read MoreAntoine Tamestit è una voce unica nel mondo della musica classica, che ridefinisce il significato di essere un violista nel XXI secolo. Tamestit ha affascinato sia il pubblico che la critica, ponendo in una nuova prospettiva sia ai capolavori più amati che alle opere contemporanee.
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