Nella musica non c’è spazio per rivalità e individualismo: Marie Jacquot, trentacinquenne direttrice francese, ha messo a fuoco molto presto le sue priorità. A 14 anni ha abbandonato una promettente carriera da tennista che l’aveva portata fino alla categoria juniores del Roland-Garros, perché la crescente competitività comprometteva il piacere del gioco. A 19 anni, con il suo trombone, ha lasciato la Francia per il più accogliente ambiente viennese, dove ha «avuto il tempo necessario per imparare a conoscersi», studiando direzione e coltivando la sua passione per la musica contemporanea, grazie alla quale Kirill Petrenko l’ha scelta come assistente alla Bayerische Staatsoper. Sempre fedele a se stessa, oggi Jacquot è all’apice di una carriera che l’ha portata sul podio delle principali orchestre europee, è direttrice principale del Royal Danish Theatre e della WDR Symphony Orchestra. Alla Scala debutta insieme ad Antoine Tamestit, violista francese specialista del repertorio contemporaneo e del Novecento.
Der Freischutz - Ouverture
A Midsummer Night’s Dream op. 61
Ouverture and Suite
Concerto per viola e orchestra
Marie Jacquot si è affermata come una delle più promettenti giovani direttrici d'orchestra grazie a numerosi debutti di grande successo con orchestre di prim'ordine, al suo costante impegno musicale e al suo interesse nell'esplorare un repertorio molto vasto.
Read MoreAntoine Tamestit è una voce unica nel mondo della musica classica, che ridefinisce il significato di essere un violista nel XXI secolo. Tamestit ha affascinato sia il pubblico che la critica, ponendo in una nuova prospettiva sia ai capolavori più amati che alle opere contemporanee.
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